PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA E SESSUOLOGO
Giovanni Ventura
Come avviene la consulenza sessuologica online?
Da molti anni ormai affianco all’attività di consulenza psicologica presso il mio studio di Verona quella online, tramite consulti diretti effettuati via Skype, Zoom o altri metodi di comunicazione online che consentano di vedersi in video.
La consulenza psicologica online non va vista come un ripiego, ma è un vero e proprio “servizio alternativo”, che presenta vantaggi e svantaggi rispetto alla consulenza psicologica tradizionale. In alcuni casi viene affiancata al consulto psicologico tradizionale quando non ci si può recare fisicamente in studio, in altri casi può essere l’unica modalità di consulto. Per chi si trova a Verona è comunque possibile svolgere anche un consulto dal vivo
Già prima del Coronavirus, che ha costretto molti psicologi a trasferire online la propria attività, avevo riscontrato già da diversi anni una notevole richiesta per questo tipo di consulto, specialmente per chi è in cerca di consigli che riguardano la sfera sessuale
Tra i maggiori benefici possiamo trovare:
- Maggiore tutela della privacy: come facilmente intuibile chiedere un consulto ad un sessuologo online permette di mantenere l’anonimato con altre persone, dal momento che non si renderà necessario recarsi in una sala di attesa. L’imbarazzo generato dal dover recarsi fisicamente da un sessuologo spesso è uno di quei paletti che porta il paziente a procrastinare la ricerca di un aiuto di cui sa di avere bisogno. Il consulto online aiuta a superare questa barriera iniziale
- Comodità: esattamente come accade in altri ambiti, richiedere un consulto online offre una maggiore comodità, perché non si rendono necessari gli spostamenti per raggiungere lo studio professionale, situazione che tra l’altro permette anche di risparmiare moltissimo tempo e consente anche a chi lavora molto di ritagliarsi uno spazio per rivolgersi al sessuologo.
- Nessuna limitazione geografica: a prescindere dalla tipologia di consulto richiesto, la vicinanza geografica è sempre una forte limitazione nella scelta del professionista. Attraverso le consulenze online invece, è possibile rivolgersi a qualsiasi sessuologo, ovunque egli si trovi. La consulenza online offre quindi il vantaggio di rivolgersi a un vero specialista, estremamente esperto nel campo specifico di cui abbiamo bisogno, e non “accontentarsi” di uno psicoterapeuta più “generalista” ma vicino a casa. Da non dimenticare, inoltre, che in alcune situazioni la persona può essere totalmente impossibilitata nel muoversi, come nei casi delle persone disabili, per cui un consulto online risulta davvero essenziale.
A latere di questi vantaggi “pratici” sono possibili poi altre considerazioni, magari secondarie ma non prive di importanza:
- La possibilità di incontrarsi online rende più facile organizzare gli appuntamenti, visto che è più semplice far combaciare la propria agenda con quella del psicosessuologo, riuscendo ad ottenere un aiuto in tempi più rapidi
- È più facile tenere traccia dei consulti e dei suggerimenti ricevuti, per esempio prendendo appunti nella chat collegata al canale di comunicazione utilizzato (come la chat in Skype)
- Una “presenza virtuale” è in grado di favorire l’espressione di qualsiasi problematica, andando di conseguenza a diminuire la ritrosia che il paziente può mostrare del descrivere i propri problemi. Anche confrontandomi con altri colleghi mi è capitato di riscontrare come il paziente “in remoto” sia meno inibito e si apra più facilmente, anche dalle prime sedute
Sessuologo online: quali tipologie di problemi tratta
Sessuologo: cosa fa?
Moltissime persone non sanno esattamente a cosa serva e di cosa si occupi uno specialista in sessuologia. Parliamo di una figura laureata in psicologia, specializzata in un ramo particolare che studia appunto i problemi di natura sessuale. È opportuno chiarire che il sessuologo non è un medico, come un ginecologo o un andrologo, ma si occupa solamente di quella che è la diagnosi e la cura di problematiche inerenti la sfera sessuale. Tali problematiche spesso non hanno un’origine fisica, bensì psicologica.
Proprio per questo motivo, come psicologo non eseguo visite agli organi, né prescrivo farmaci. Il protocollo di un sessuologo infatti, si concentra sul dialogo che gli consente di indagare sui motivi e le cause di alcuni disturbi. Tra i principali troviamo la mancanza di desiderio, l’assenza di erezione, la mancanza di eccitazione e in alcuni casi dell’orgasmo, il vaginismo, l’ansia da prestazione, ed altri ancora.
Quando è opportuno rivolgersi al sessuologo?
Molto spesso si arriva a consultare un sessuologo nel momento in cui tutte le cause di origine medica sono state escluse. Il più tipico caso per cui il paziente si rivolge a me o ad altri sessuologi è l’ansia da prestazione, ma esistono vari disturbi sessuali sia maschili che femminili, vediamo qui alcuni esempi:
- Sessualità di coppia. In alcune situazioni di coppia, si attribuisce all’uno o all’altro componente la responsabilità dei problemi esistenti. Molto spesso però, per arrivare alla radice di tali problemi, è opportuno che entrambi i membri richiedano un consulto, perché è assolutamente inevitabile che le conseguenze di queste sofferenze ricadano sulla coppia stessa. Il partner può rivelarsi spesso un alleato prezioso nella terapia, e molti problemi che afferiscono alla sfera sessuale nascono da dinamiche di potere alterate o carenze comunicative.
- Disturbi sessuali. All’interno di questa sezione, possiamo trovare tre grandi macro categorie di problemi, ovvero i disturbi del desiderio sessuale, dell’eccitazione sessuale e dell’orgasmo. Queste tre varianti possono toccare sia la sfera maschile, sia quella femminile, anche se con dinamiche che tra i due sessi sono spesso molto distinte, anche a causa di fattori culturali.
- Eiaculazione precoce e ritardata. Entrambe le problematiche possono provocare nell’uomo, e di riflesso nella donna, notevoli disagi, causa di enormi incomprensioni nella coppia. Per quanto riguarda l’eiaculazione precoce, le cause solitamente sono di origine psicologica, esattamente come nel caso di quella ritardata.
- Impotenza. Il disturbo erettile è molto spesso accompagnato da ansia sessuale e dal timore di fallire nella prestazione. Questa tipologia di disfunzione, e tutte le preoccupazioni che inevitabilmente gravitano intorno, non fanno altro che alimentare il disturbo, in una sorta di ciclo di auto-mantenimento.
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Il mio logo
Nel logo è raffigurata una stilizzazione dell’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci, il cui significato è l’unione simbolica tra arte e scienza. È l’immagine che, per me, meglio rappresenta la Psicoterapia: una disciplina che richiede rigore scientifico, ma che mai deve avere la presunzione di affrontare la sofferenza ed il cambiamento dell’individuo attraverso la sola “tecnica”.
Nel logo compaiono le scritte “Idem” ed “Ipse” che, secondo Paul Ricoeur, sono le due sfaccettature che compongono l’identità personale: in estrema sintesi, Idem è ciò che permane nel tempo, mentre Ipse è ciò che muta. Noi Esseri Umani siamo sempre noi stessi, ma anche passibili di nuove esperienze e di cambiamenti; è l’Identità Narrativa, uno dei focus della Psicoterapia, che ci aiuta a tenere insieme queste due componenti.